martedì 1 dicembre 2009

Piccole iniezioni di benessere 4. Libere terme all’aperto d’autunno


“Ti insegno a leggere le tracce”. Sera, siamo a casa la piccola ed io. Mi guarda concentrata come un giovane sioux e manca poco mi dica Augh! Entriamo in bagno. “Ecco vedi, quello è il costume bagnato. Lì ci sono le infradito e quello è il suo telo da hammam preferito. Da questi segni si capisce chiaramente che papà è riuscito a ritagliarsi un paio di ore per andare alle terme”. “Ma mi ha detto che aveva tanto da fare…” “Aveva un sacco di scocciature, è vero, ma a Barbarano. La giornata è stata bellissima e lui deve essere riuscito a mettere insieme due ore di pace”. Libere terme all’aperto di autunno. Niente di meglio.


Le nostre preferenze in questo periodo vanno a Masse San Sisto (http://www.lepozzedisansisto.org/index.php?i1=6) Ruderi romani in un posto abbastanza selvaggio e tre vasche di acqua calda, fredda e tiepida. La piccola adora immergersi nell’acqua gelata dopo un breve bagno caldo. È adatta a nuotare con i pinguini e gli orsi polari. Anche il Bullicame (http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.termelibere.it/BULLICAME%2520E%2520FONTE%2520CARLETTI_file/image003.jpg&imgrefurl=http://www.termelibere.it/BULLICAME%2520E%2520FONTE%2520CARLETTI.htm&usg=__g6v44va5iNvlJHbyV421bWDZxAM=&h=342&w=560&sz=20&hl=it&start=5&um=1&tbnid=hOsZRCipLv2a-M:&tbnh=81&tbnw=133&prev=/images%3Fq%3Dbullicame%26hl%3Dit%26sa%3DX%26um%3D1) ci entusiasma. Forse è ancora più bello, ma con i bambini un minimo di servizi – che vuol dire una panca di legno - è meglio. Però la polla tonda del Bullicame è commovente. Pulsa come se ci fosse vita. E per chi da ragazzino ha letto con passione “Viaggio al centro della terra” del prode Jules Verne c’è qualcosa dei sogni d’avventura di allora.

Il Bullicame

Ogni tanto facciamo un salto a Stigliano (http://www.benessere.com/terme/arg00/terme_stigliano.htm http://www.termedistigliano.it/). Altra faccenda. Una villa – borgo del ‘700, dove nulla è affidato al caso. Ottima la cucina dell’hotel e bella la vasca grande con il percorso di idromassaggio.

Restano per completare il quadro Bagno Vignoni, Bagni San Filippo e Rapolano Terme. Sia Gianfranco che io siamo particolarmente legati a Bagno Vignoni. In autunno, la sera, con l’arrivo del freddo della notte la grande vasca termale dove andava Santa Caterina libera una nebbiolina magica. E la vasca è la piazza. Si resta colpiti al cuore. E ci sarà un motivo se anche Andrej Tarkovskij non ha resistito e ha girato qui un pezzo di Nostalghia.


Bagno Vignoni

La caratteristica di Bagni San Filippo (http://www.bagnisanfilippo.it/) è di avere le acque più calde della zona. Sotto la grande cascata naturale non si può quasi resistere. E il martedì, quando riempiono la grande piscina, è veramente difficile restare a lungo a bagno. Resta Rapolano Terme (http://www.termesangiovanni.it/piscine_it.php), dove mettiamo piede raramente, giusto per non perdere il gusto di cambiare acqua.

2 commenti:

silvia ha detto...

Quand'è che vi trasferite a Milano così esplorate anche per me se ci sono meraviglie di questo tipo nei dintorni? Conosco e amo Bagno Vignoni, quando passerò da Roma seguirò qualche altra preziosa traccia...

first-life ha detto...

per ora non credo riusciremo a venire a Milano. quando vieni tu qui da noi...prometto un giro per acque da non dimenticare