giovedì 3 aprile 2008

Lucatortuga, prove tecniche di contatto con gli altri mondi


“Forse noi ce la possiamo fare, ma la generazione precedente no”. Gianfranco ha dalla sua la forza giurassica di chi non sa nemmeno mandare un sms. Sera, casa, facciamo il punto della giornata stesi ognuno sul proprio divano. Ed è assolutamente convinto che noi con un po’ di buona volontà riusciremo forse a trovare punti di contatto con gli altri mondi. Io secondo lui sono un pezzo avanti, perché almeno ci provo. E’ vero ce la metto tutta per capirci qualcosa e stabilire un contatto, ma certo la distanza a volta spaventa.



E qui entra in scena Lucatortuga (consigliamocisoftware.blogspot.com). Un po’ di mesi fa entro in Zzub, un social network che fa comunicazione con il passaparola. E scopro che non ci capisco niente della vita degli altri. Diciamo che per arrivare ad afferrare gli interessi di Lucatortuga devo quanto meno superare 16 scalini. Non perché non mi interessino. E’ che proprio non si capiscono.


Madamina il catalogo è questo: Informatica, OpenSource – tipo una marca di minerale - , Linux – nulla a che vedere con il fumetto -. Vado avanti, Ubuntu - sarà ‘na roba antropologica tipo bantù - , Apple – che non è la figlia di Gwyneth Paltrow - , Macos x – io conosco Malcom X, ma certo non si tratta di lui -, Windows, Programmazione, Python - ma non sarà quello di Harry Potter? -. E ancora CSS, Internet, Google, Blog, Web 2.0, Tecnologia, ZeroG, Scienza. Da Libri in poi si ragiona. Il problema sono i 16 interessi che vengono prima. Ma si potrà stabilire un contatto, parlare una lingua normale con gente così? Allora gli ho scritto, dicendogli che avevo questo spazio e volevo fare un pezzetto su di lui. All’inizio era un po’ preoccupato, perché di lui sulla rete c’è tutto. Di me no. Io potrei essere chiunque. Ma poi mi ha detto che sì, potevo farlo. Insomma Lucatortuga si è fidato, è disposto a partecipare anche rischiando. I suoi primi 16 interessi non si capiscono ma si riesce a intravedere parecchio dietro.


Gianfranco è convinto che noi ce la possiamo fare. Comincia a appassionarsi a queste mie prove tecniche di comunicazione. Così gli ho anche detto che ci dobbiamo un po’ impegnare, perché forse sono molte di più le cose che ci uniscono a quelli che vivono altri mondi rispetto a quelle che ci dividono. In questo senso una magnifica sorpresa è stato il libro Economia della Felicità di Luca De Biase. Splendido lavoro. Divulgazione di altissimo livello condita di sana passione. Crederci è la marcia in più che fa la differenza.


Poi stamattina trovo tra le mail della mia posta privata un messaggio del prode Lucatortuga. Dice: “Rimane valida l'offerta di lezioni di "Alchimia Binario-Digitale" presso la Scuola di "Magia e Stregoneria di Hogwarts" :-)”.

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