Il taxi va a passo d’uomo. Lo sciopero del trasporto pubblico a
Milano rende tutto più lento. E io andando all’aeroporto posso guardare i
negozi e le strade. Giornata primaverile e tiepida quella di mercoledì 19 marzo
a Milano. Il cartello della strada mi cattura: Via XXII marzo, ultima delle
Cinque giornate di Milano. Dev’essere una congiuntura astrale quella per cui
quest’anno mi trovo costantemente a contatto con le Cinque giornate. Sul web si
trovano rapidi riscontri su Wikipedia e racconti più analitici con i fatti
raccontati giorno per giorno. A Milano di anno in anno diventa sempre più un
momento da ricordare. Anche per agganciarci qualche iniziativa non
necessariamente storica. E così Farinetti ha deciso di aprire Eataly, il ‘Risorgimento del cibo’, proprio il
18 marzo e di festeggiare per cinque giorni.
Oggi, secondo giorno di primavera e ultimo delle Cinque giornate, provo
anche io ad essere in linea. Metto in rete l’immagine dell’avo Torresani, il
capo della polizia austriaca, che mi ha inviato mio fratello. È una stampa da
'Storia di Milano' della Treccani. È stata rintracciata facendo ricerche in
biblioteca da sua moglie.
Carlo
Torresani
È la stessa del ritratto che gira in famiglia.
Carlo Torresani
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